Mercedes-AMG. Primi dettagli sui futuri modelli elettrificati
Mercedes-AMG apre il sipario sul futuro elettrificato dei suoi modelli ad alto tasso di sportività.
Alle porte di Stoccarda, nel piccolo comune di Affalterbach, per la piccola azienda controllata da Mercedes con una lunga tradizione di successi sportivi, il processo di elettrificazione della sua produzione è giunto a un avanzato stadio di sviluppo e comunica una numerosa serie di dettagli sui prossimi modelli.
L’evoluzione dell'attuale catalogo sarà ibridizzata nelle versioni E Performance, grazie a una soluzione plug-in compatta, collocata posteriormente, che offre una serie di soluzioni innovative in termini di efficienza a prestazioni.
La divisione Mercedes-AMG segue quindi da vicino il progredire dell’offerta elettrica targata Mercedes-Benz, che negli stessi mesi ha fatto debuttare modelli come l’ EQA, l’ EQC nonché l’ammiraglia EQS, presentata recentemente; la rappresentante della nuova piattaforma EVA che raggiungerà il catalogo negli stessi mesi dei primi modelli ibridi AMG, entro la fine del 2021.
Plug-in ibride a doppio propulsore
Il primo modello AMG ibrido sarà l’ AMG C63, con oltre 650 CV totali, propulsore 4 cilindri turbocompresso, 2.0 litri sull’anteriore e motore elettrico sull’asse posteriore. E promette d'essere sensibilmente più veloce della versione precedente di C63.
Sempre quest’anno vedrà la luce la nuova flagship AMG 73e: stessa soluzione elettrica compatta, di cui parleremo più diffusamente a breve, disposta posteriormente, ma accoppiata al propulsore V8 4.0 litri biturbo da oltre 600 CVi sull’anteriore, per un totale di oltre 800 CV e una coppia, autolimitata, di 1000 Nm.
Le AMG C63 e GT73, in ogni loro declinazione, vedranno quindi l’esordio del sistema modulare P3 PHEV: un motore elettrico da oltre 200 Cv e 363 Nm, un cambio elettronico indipendente a due rapporti e un pacco batterie con refrigerazione evoluta. Il tutto disposto sull’asse posteriore.
La trazione integrale 4Matic+ si avvarrà indipendentemente della potenza elettrica e di quella endotermica. Il cambio elettronico sull’asse posteriore, integrato nel modulo elettrico plug-in, non interagirà con il cambio connesso al propulsore endotermico; che nel caso della AMG 73e sarà lo Speedshift MCT 9G .
P3: batteria a celle refrigerate individualmente e cambio indipendente
La soluzione plug-in della piattaforma ibrida targata AMG prevede una batteria a 560 celle, raffreddate individualmente grazie a un circuito di nuova concezione, che avvolgendo ognuna delle celle, e grazie ai 14 litri di liquido refrigerante, raggiunge un’efficienza tale da garantire una temperatura massima di 45° in qualsiasi condizione di marcia. Garantendo maggiore efficienza termica ed elettrica, nonché una superiore velocità di risposta ai comandi. La prima generazione di questo pacco batterie avrà una capacità di 6,1 kWh, un picco di potenza pari 150kW e un peso di 89 kg. Nulla di comparabile al modulo batteria sviluppato per la piattaforma EVA, ma comunque un grande contributo in termini di efficienza e distribuzione dei pesi sulla vettura.
L’ulteriore cambio a due rapporti è parte del modulo P3, il suo funzionamento è controllato elettronicamente ed è del tutto indipendente dal cambio principale, l’AMG Speedshift MCT 9G. Aver mantenuto una totale indipendenza della trazione sprigionata dai due propulsori, consente un’elasticità di marcia e possibilità di assetto e controllo che altrimenti non sarebbero state possibili.
Recupero dell’energia
L’alto livello di efficienza raggiunto da questa soluzione ibrida è da ascrivere al sistema di recupero di energia, che nella sua modalità più spinta può garantire fino a 90kW di energia da riversare nelle batterie. Le diverse modalità si possono selezionare con un tasto sul volante e sono dipendenti dalla modalità di guida selezionata. L’opzione più spinta può rallentare l’auto fino a fermarla solo rilasciando l’acceleratore.
Dynamic Select AMG: 6 modalità di guida
Le sei modalità di guida, Electric, Comfort, Sport, Sport+, Race e Individual del Dynamic Select AMG in un’unica selezione configurano numerosi parametri. Dal powertrain allo sterzo, dall’assetto al controllo di trazione, dalla distribuzione di potenza a numerose altre configurazione in grado di modificare, anche radicalmente la risposta e l’assistenza alla guida garantita dalla vettura.
In modalità Electric, puramente elettrica, la velocità è autolimitata a 130 Km/h e la spinta è garantita dal solo propulsore posteriore. Tuttavia, in caso di necessità, parte della potenza garantita dal motore elettrico del modulo P3, 201 Cv per 363 Nm, possono essere convogliati sulle ruote anteriori.
Turbocompressore elettrico: efficienza e rapidità d’intervento senza lag
I nuovi modelli, a partire dalla nuova classe C ibrida a 4 cilindri, monteranno un turbocompressore evoluto che promette di eliminare almeno gran parte del ritardo nella risposta tipico di questi componente. Grazie a un motore elettrico, ad altissimo numero di giri, di soli 4 centimetri di spessore, frapposto tra la ventola del turbocompressore e la ventola dei gas di scarico del motore, il sistema assistito dal computer potrà controllare indipendentemente il surplus di spinta garantito da questo componente. Anche ai bassi regimi e in tutte quelle condizioni in cui i giri propri del propulsore non sarebbero in grado di alimentare l’azione del turbocompressore.
Il futuro integralmente elettrico di AMG
Tuttavia, il futuro di AMG, nel solco della nuova piattaforma EVA di casa Mercedes, la stessa dell’ammiraglia EQS, è totalmente elettrico.
Le primi AMG totalmente elettriche a vedere la luce saranno, con tutta probabilità, le AMG 43 e 53. Forse anch’esse a catalogo già entro la fine dell’anno e verosimilmente sviluppate a partire dalla piattaforma comune alla EQS. Naturalmente con il surplus garantito dal brand AMG in termini di soluzioni aerodinamiche e meccaniche ad hoc, dal telaio alle sospensioni pneumatiche AMG Ride Control+, all’impianto frenante all’AMG Sound Experience con diffusori dedicati. Quest’ultima una soluzione che sulla EQS è prevista come aggiornamento optional da scaricare on-air.
I modelli sviluppati su piattaforma EVA saranno dotati di un pacco batterie molto più capace dei modelli ibridi: fino a 12 moduli di celle NCM811 per un massimo, per la prima generazione, 108 kWh complessivi. Non un record assoluto, ma certo al top dell'attuale generazione di vetture elettriche.