La Commissione Europea ha approvato il decreto che aggiorna il testo della norma in vigore ad oggi riguardante i distributori stradali di metano.
La modifica prevederebbe la possibilità di rifornirsi in modalità self-service, anche al di fuori degli orari di apertura al pubblico, come già possibile per tutte le altre tipologie di rifornimenti.
Metano self-service: approvazione entro fine mese
La notizia proviene da un comunicato di Federmetano e Metanoauto che, verrà trascritto sulla Gazzetta Ufficiale entro la fine del mese di febbraio, ma prima dovrà essere firmato dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dello Sviluppo economico. Trenta giorni dopo la pubblicazione entrerà in vigore.
Tutti coloro che vorranno rifornirsi autonomamente ai distributori di metano dovranno iscriversi ad una banca dati speciale presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o del gestore della rete gas. Inoltre, tutti i distributori dovranno necessariamente avere l’installazione di uno strumento di comunicazione con un centralino dedicato, disponibile 24 ore su 24.
Infine, gli utenti dovranno essere informati su rischi, limitazioni, divieti e comportamenti da tenere in caso di emergenza, attraverso un tutorial e sulle conseguenze relative a comportamenti scorretti o vietati.
L’Italia leader europeo
In Italia ci sono oltre un milione di auto a gas naturale e circa 1.300 stazioni di rifornimenti, numeri che la rendono leader in Europa. Solo nell’ultimo anno in Italia sono stati aperti circa 80 distributori.
Sul territorio nazionale gli operatori attivi nel settore sono numerosi, come ad esempio Eni e Api, altrettanti sono le case automobilistiche come FCA e Seat.
La mobilità a metano rappresenta una valida soluzione in futuro e può essere molto promettente anche nell’ambito dei trasporti pesanti attraverso il Gnl (gas naturale liquefatto). La possibilità di rifornimento automatico potrebbe sostenere la diffusione di questa tipologia di carburante che è più economico e allo stesso tempo più sostenibile.